Bando MIPAAF 2020: Raccolta Manifestazioni interesse [CHIUSA]

[NOTA: La raccolta di manifestazioni di interesse è stat chiusa il 9/11 prorogando i termini per tutti coloro che non erano riusciti a scrivere in tempo.]

Il nostro Gruppo Progetti è al lavoro per presentare la domanda per la partecipazione al bando di selezione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) promosso per la selezione di proposte progettuali per la costituzione di forme associative o consortili di gestione delle aree silvo-pastorali. La Comunità del Bosco, infatti, ha ritenuto il bando, per i suoi intenti e requisiti, pienamente coincidente con i propri obiettivi statutari .  Il bando supporterà il lavoro di incontro e dialogo volto a favorire la progettazione per una possibile gestione condivisa di superfici boscate e non.

Per info continuate a leggere e ascoltare  l’intervista in cui Maurizio Meucci, dove spiega cosa è la comunità del Bosco e come funziona il progetto.

Incontro online mercoledì 28/10/2020 ore 21:00 vedi sotto per dettagli

Come è a tutti noto  gestire il monte sta diventando sempre più difficile e i rischi legati all’abbandono sono sempre più visibili . ll bando offre risorse utili per pianificare il futuro dei terreni del Monte e, allo stesso tempo, consolidare la rete della Comunità del Bosco e la sua possibilità di creare nuove opportunità di lavoro. Il nostro obiettivo è raccogliere quante più adesioni possibili: uno dei parametri di valutazione delle proposte progettuali, infatti, considera il  numero di partecipanti . Più persone riusciremo ad aggregare nella rete più probabilità avremo che il nostro progetto sia finanziato. Più i vantaggi saranno condivisi.

Videoconferenza illustrazione progetto domande e risposte

Mercoledì 28/10/2020 ore 21:00 videoconferenza online sulla piattaforma GoogleMeet (al link sotto)
meet.google.com/umz-udqa-tgj

Per chi avesse problemi a partecipare via internet, è possibile partecipare via telefono fisso o cellulare chiamando il (‪IT‬) ‪+39 02 3046 1310‬ e inserendo il codice (con cancelletto finale)

PIN: ‪269 023 365#‬ Il costo è quello di una normale telefonata con il vostro piano tariffario.

Per partecipare da computer fisso è sufficiente cliccare sul link da un browser e consentire l’uso del microfono e della videocamera.
Da smartphone e tablet è necessario scaricare la app google meet (gratuita e sicura)
Potete fare delle prove cliccando sul link, e poi su Chiedi di partecipare, (ma sino a mercoledì alle 21 non ci sarà nessuno ad ‘aprire la porta’ )

Come aderire?

Per partecipare occorre avere la disponibilità di un terreno che rientri nelle specifiche richieste dal bando, in particolare aree boscate. Possono partecipare anche proprietari di terreni agricoli con altra destinazione (es. oliveti), come descritto dalla tabella sintetica dei requisiti che riportiamo di seguito.

Già diversi proprietari di bosco e aree agricole si sono uniti alla Comunità del Bosco in questo progetto.

Se anche tu sei interessato, inviaci per favore un tuo contatto quanto prima

  • riempiendo questo modulo
  • oppure scrivendo all’indirizzo:  progetti@cdbmp.it Sarete ricontattati per le specifiche necessarie. La tua manifestazione di interesse non è vincolante o impegnativa.

La comunità del Bosco organizzerà, nel rispetto delle misure anticovid in vigore, incontri informativi per rispondere alle vostre domande.

Ma cosa accadrà al mio terreno?

Importante: si aderisce al progetto come proprietari o gestori di superfici silvo-pastorali, mantenendo tutti i diritti sulle proprietà.

Nel caso il nostro progetto venga finanziato, farete parte di un percorso  accompagnato da professionisti ed esperti per valutare potenzialità e vocazioni delle varie tipologie di terreni e avviare progetti, idee, nuovi meccanismi di gestione e, soprattutto, un gruppo per la ricerca di fondi e finanziamenti per realizzare  i successivi interventi.

Si ma cosa volete fare?

L’obiettivo è rendere più sostenibile il futuro degli abitanti del Monte Pisano, dei boschi e delle aree agricole, creando assieme piani di gestione integrati (non necessariamente piani di taglio), fornire supporto per avviare nuove attività che integrino produzioni agricole e gestione forestale, realizzare percorsi o idee innovative. In sostanza: progettare il monte che vorremmo.

Il Ministero con questo bando vuole finanziare la progettualità per una gestione condivisa del monte. E’ per questo motivo che la Comunità del Bosco si impegna a realizzare un servizio di supporto nella ricerca di finanziamenti, sinergie e collaborazioni per poi realizzare i piani di gestione.

E’ una grande occasione per il nostro territorio. Uniti ce la possiamo fare!

Ulteriori dettagli

Bando completo sulla pagina del Ministero delle politiche agricole  : https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15522

Scheda riassuntiva dei punti del bando, scaricabile anche in pdf  schedaBandoMippaf13329.pdf

Scheda Sintetica Progetto

Ente MIPAAF – Piano Operativo Agricoltura 
Bando Multifunzionalità della foresta e uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle aree rurali BANDO DI SELEZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA COSTITUZIONE DI FORME ASSOCIATIVE O CONSORTILI DI GESTIONE DELLE AREE SILVO-PASTORALI 
Scadenza 14/12/2020 
Finalità contrastare il frazionamento delle proprietà silvo-pastorali nelle aree montane e nelle aree interne del paese;  incrementare la pianificazione e la gestione attiva del territorio avviando progettualità pluriennali di gestione;  valorizzare le vocazioni produttive, ambientali e sociali locali;  promuovere la creazione di nuove strutture associate o consortili per la gestione delle proprietà silvo-pastorali (pubbliche, private e collettive). 
Azioni La partecipazione al bando richiede la realizzazione di uno o entrambi i seguenti interventi: animazione territoriale per la promozione della gestione sostenibile e la valorizzazione delle risorse silvo-pastorali di proprietà privata, pubblica e collettiva;  costituzione e prima gestione di forme associative o consortili a cui possono aderire i proprietari o gestori delle proprietà silvo-pastorali, pubbliche, private e collettive, singoli o associati, per la redazione di un piano pluriennale che favorisca una gestione attiva e sostenibile del patrimonio fondiario e lo sviluppo di filiere produttive ad essa legate. 
Soggetti beneficiari Possono presentare domanda di sostegno forme associative o consortili costituite (o costituende) da soggetti proprietari o gestori di superfici silvo-pastorali pubbliche, private, collettive, comprese le loro associazioni e organizzazioni di categoria/settore. Le Comunità di bosco, definite ai sensi dell’articolo 19 bis legge reg. Toscana 39/2000, possono essere considerate soggetti beneficiari. 
Budget  Il fondo a disposizione per l’intero bando è pari a € 4.898.562,93. Per ogni singola domanda di sostegno è prevista una copertura del 100% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 200.000,00. Fermo restando il contributo massimo previsto, verrà riconosciuto un contributo per le spese generali fino al 10% delle spese ammissibili. Le spese generali sono riconosciute a forfait e non necessitano di rendicontazione a consuntivo.  L’IVA non sarà ammessa a rimborso, salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della legislazione nazionale vigente in materia. 
Spese ammissibili Per l’azione 1. (animazione territoriale): costi relativi ad attività promozionali, di informazione, di sensibilizzazione e animazione locale al fine di promuovere e diffondere la gestione forestale sostenibile, attraverso le forme associate o consortili delle proprietà silvopastorali; costi per attività di studio, indagine, ricognizione e censimento dei beni sulla zona interessata dal progetto necessari: i) all’individuazione degli elementi costitutivi della struttura associativa o consortile di gestione delle proprietà silvo-pastorali, al fine di determinare una strategia di sviluppo locale volta a migliorare le modalità di gestione delle superfici interessate ed a valorizzare le vocazioni produttive e ambientali locali; ii) al miglioramento delle modalità di gestione delle superfici dei consorzi o delle forme associative già costituite;  costi di progettazione per la redazione di documenti preparatori per la costruzione della cartografia tematica del territorio forestale interessato e per l’attività di consultazione e aggiornamento dei dati catastali;  
costi per l’acquisto di materiali e attrezzature necessari per le attività di gestione tecnico-amministrativa;  costi organizzativi di natura tecnica amministrativa per il coordinamento dei soggetti aderenti alla forma associativa costituita o costituenda. 
Condizioni di ammissibilità Superficie: le aree interessate devono avere una superficie minima territorialmente contigua di almeno 30 ettari, si intende una superficie senza soluzione di continuità, come corpo unico. Le aree devono essere a “bosco o aree assimilate a bosco”, ma possono estendersi anche a superfici agricole/pascolive intercluse e/o contigue, fino a un massimo del 50% della superficie a “bosco o aree assimilate a bosco”. Possono essere incluse nella proposta anche altre superfici distaccate e non contigue, funzionali al raggiungimento degli obiettivi e per il punteggio. Titolarità: i soggetti componenti della forma associativa o consortile devono avere alla data di presentazione della domanda la titolarità o il possesso delle superfici oggetto della proposta. Se i soggetti privati, proprietari delle superfici coinvolte nella proposta, partecipano alla forma associativa, è sufficiente la compilazione degli Allegati 3 e 4 del bando. Qualora invece i privati non partecipano alla forma associativa, è necessario che essa abbia, alla data di presentazione della domanda, il possesso delle superfici coinvolte, pena la non ammissibilità.  
Criteri di selezione Oltre alla qualità e sostenibilità della proposta progettuale, il bando prevede criteri di selezione relativi a: localizzazione: aree montante, aree interne oggetto di Strategia Nazionale, aree parco, riserve o Natura 2000 (fino a un max di 10 punti); capacità di aggregazione: 1 punto ogni 2 soggetti coinvolti (fino a un max di 26 punti); superfici pubbliche: da 30 ettari (1 punto), fino a oltre 300 ettari (7 punti); • superfici private: da 30 ettari (1 punto), fino a oltre 100 ettari (9 punti); tipologia e dimensione delle superfici: aree forestali (fino a 9 punti).  
Durata La durata del progetto è stabilità dal soggetto beneficiario, fermo restando che sono ammissibili le spese sostenute entro il 31 marzo 2025.  
Riferimenti https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15522  

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