Comunità
del Bosco
del Monte Pisano
Crediamo in una gestione responsabile e partecipativa del territorio. Lavoriamo per creare un equilibrio tra conservazione ambientale, sviluppo economico e benessere sociale.
Grazie al progetto finanziato dal bando POA, ora gestiamo 1.146,89 ettari di terra, di cui l’89% è boscata
6 enti pubblici, 17 enti privati (associazioni e imprese) e 99 cittadini privati
Per ripristinare la superficie boschiva distrutta dall’incendio del 2018 sul Monte Pisano
I fondi verranno utilizzati per finanziare le opere di riforestazione e mantenimento del bosco
I progetti che stiamo realizzando
Scopri i progetti attuali che stiamo portando avanti per preservare e valorizzare il Bosco Monte Pisano.
La mappa del Monte Pisano
Scopri il Monte Pisano attraverso la nostra mappa interattiva. Ogni punto di interesse rivela la ricchezza naturale, storica e culturale del territorio
I prossimi eventi
Scopri gli eventi in programma e unisciti a noi per celebrare e proteggere il nostro prezioso ecosistema.
SAB
25/7
dalle ore
10:00
Inaugurazione Zona Panoramica sul Monte Pisano
Al momento non ci sono eventi in programma
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Le ultime novità dal Monte
Rimani connesso con le ultime notizie e gli aggiornamenti dal cuore del Monte Pisano, dalle iniziative di riforestazione alle festività locali, ogni novità è un’espressione della vita dinamica del nostro monte.
Rispondiamo alle vostre domande
Vuoi saperne di più sul nostro lavoro e su come puoi coinvolgerti? Consulta le domande frequenti per risposte rapide e chiare sul nostro impegno verso il Bosco Monte Pisano.
Direi proprio di no, ovviamente se operi nella tua proprietà. Il consiglio è quello di non piantumare conifere, bensì latifoglie se possibile afferenti alla nostra flora.
Il periodo e le modalità in cui puoi accendere un fuoco dipendono dalle leggi e dai regolamenti della tua zona, nonché dalle condizioni ambientali. In generale, è importante verificare se ci sono restrizioni stagionali sull’accensione dei fuochi, come ad esempio periodi di siccità o alti rischi di incendi boschivi. Molte aree hanno anche norme riguardanti il tipo di fuoco che puoi accendere, le dimensioni del fuoco e il suo posizionamento rispetto a edifici e alberi
Per prima cosa occorre verificare se ci siano normative comunali che trattano la materia (vedi regolamento del verde e/o regolamento urbanistico comunale).
Se trattasi di piante isolate poste in aree agricole diverse da quelle boscate, occorre anche fare riferimento all’art. 55 del Regolamento Forestale della Toscana 48/R/2003 qualora ci si trovi nelle seguenti condizioni:
a) piante appartenenti alle seguenti specie ed aventi le seguenti misure:
1) diametro maggiore di 40 centimetri per: Quercus sp. pl. (querce) Fagus sylvatica L. (faggio) Acer sp.pl. (aceri) Tilia sp.pl. (tigli) Ulmus sp.pl. (olmi) Fraxinus excelsior L. (frassino maggiore) Pinus pinea L. (pino domestico) Castanea sativa Mill. (Castagno).
2) diametro maggiore di 30 centimetri per: Cupressus sempervirens L. (cipresso comune)
3) diametro maggiore di 10 centimetri per: Taxus baccata L. (tasso)
b) singole piante specificamente individuate, per tipologia e localizzazione, dall’ente competente ai sensi della legge forestale;
c) siepi, filari o altre formazioni forestali che non presentano le dimensioni, la densità o la copertura del suolo di cui all’articolo 3 della legge forestale, specificamente individuate, per tipologia e localizzazione, dall’ente competente ai sensi della legge forestale.
Sarebbe buona cosa far eseguire una perizia da un tecnico specializzato che possa dimostrare la pericolosità della pianta per l’incolumità di persone e/o cose.
Direi che la motivazione da te indicata non possa essere “utilizzata” come giustificativo dell’abbattimento.
Destinare il tuo 5×1000 alla Comunità del Bosco del Monte Pisano APS è molto semplice, veloce e non costa niente!
Ti presentiamo i passaggi fondamentali per farlo attraverso i diversi moduli di Dichiarazione dei redditi; ti ricordiamo che può donare il 5×1000 solo chi ha maturato nell’anno precedente un reddito soggetto a tassazione.
N.B.: Puoi devolvere il tuo 5×1000 anche se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, attraverso la certificazione unica. Scopri tutte le info qua