Mirteto, verso la riqualificazione del Borgo
Il borgo incantato sul Monte Pisano:
sintesi del percorso progettuale – proposta di restauro e recupero all’uso del borgo
Borgo Mirteto
Dove si trova:
Asciano, nel comune di San Giuliano Terme (PI)
Cosa comprende:
6 edifici, una chiesa e circa 72 ettari di terreno
Cenni sul Borgo
Mirteto è stato fondato come Abbazia agli inizi del XII secolo, rappresenta una testimonianza rilevante degli insediamenti religiosi medioevali sul Monte Pisano ed è una testimonianza unica sull’assetto insediativo del XI-XII secolo.
Il Borgo si trova nel Comune di San Giuliano Terme (PI), frazione Asciano e dista 14 km dall’aeroporto internazionale Galileo Galilei. Sono molti i punti di interesse nelle vicinanze, come il mare a soli 25 km, o città d’arte come Pisa (9km), Lucca (16km) e Firenze (88km).
Mirteto è raggiungibile solo a piedi attraverso un sentiero, parzialmente ancora con il lastricato originario, che copre un dislivello di circa 200 dall’abitato di Asciano.
L’insediamento è costituito da 6 edifici, una chiesa e circa 72 ettari di terreno di cui circa 4 a oliveto e la restante parte a bosco. Gli edifici sono tutti in cattivo stato di conservazione.
Perché adesso
Il progetto Mirteto presenta indubbie potenzialità, soprattutto in un’epoca che vede la riscoperta di borghi e identità culturali locali. La nuova lista dei desideri degli italiani si compone di ampi spazi, tanto verde, aria pulita e cibo sano.
Non solo un trend, ma è lo scenario nazionale ad aver cambiato visuale nei confronti dei piccoli borghi. «Nel Recovery Plan ho chiesto risorse nuove e consistenti per tutelare i borghi che sono abbandonati e disabitati» ha annunciato recentemente Dario Franceschini al webinar organizzato dal FAI, finalizzate alla valorizzazione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presente nelle aree interne.
I borghi sono un patrimonio assoluto di storia, bellezza e identità e sono in gran parte abbandonati e disabitati. Ecco che potrebbero tornare ad essere vissuti e diventare luoghi di lavoro e sviluppo. La gente è andata via perché non trovava lavoro, oggi con questo cambiamento incredibile che ha portato nelle nostre vite la pandemia in qualche modo ha portato a riscrivere la gerarchia dei nostri valori e dei nostri comportamenti. Anche il turismo del futuro si sposterà in questa direzione.
Obiettivi del Gruppo
Chi proverà a risollevare le sorti del Borgo Mirteto è la Comunità del Bosco del Monte Pisano Onlus.
Costituitasi nel 2019 ai sensi della L.R. Toscana 39/2000 (e successive modifiche), vi aderiscono attualmente più di un centinaio di cittadini residenti sul Monte, associazioni e società locali di consulenza ambientale e 5 pubbliche amministrazioni, i comuni di Lucca¸ Capannori, Calci, Vecchiano e l’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio.
Nata con l’intento di contrastare il fenomeno di progressivo abbandono del territorio montano si propone, tra l’altro, di erogare servizi nel settore della gestione attiva dei territori forestali e dell’ambiente rurale a tutela, valorizzazione e promozione del Monte Pisano, incrementando la coesione e la consapevolezza di tutte le componenti sociali ed economiche che direttamente o indirettamente afferiscono al territorio stesso.
Il suo principale obiettivo è quello di superare, con soluzioni innovative, la crescente difficoltà di gestione dei territori del Monte Pisano, che rappresenta un bacino di risorse ambientali cruciale per la qualità della vita e la sostenibilità ambientale di una vasta porzione di superficie a elevata densità abitativa rappresentata dalle zone di piano, quella pisana e quella lucchese, che la circondano.
Strade da percorrere
L’associazione si avvarrà delle consulenze di aziende e professionisti e per creare strategie di comunicazione e raccolta fondi con diversi canali e strumenti (bandi e fondi pubblici, crowdfunding, investitori privati, sponsor, blockchain e cryptovalute).
Tempistiche previste: 2 anni massimo.
Aggiornamenti del progetto MASAF
Documenti del Gruppo
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Vision
Terminata la raccolta fondi e la ristrutturazione del borgo, visitare Mirteto sarà come fare un tuffo nel passato.
Per una strada lastricata da percorrere a piedi o con un carro trainato da animali, si arriverà nel borgo medievale perfettamente restaurato, circondato da boschi e terre coltivate.
Nel riqualificare l’intero insediamento di “Borgo Mirteto“ seguiremo le linee per la realizzazione di un “villaggio ecologico”, completamente sostenibile, autosufficiente e a impatto zero sull’ambiente.
Il Borgo sarà aperto a tutti coloro che vorranno visitarlo, a una sua fruizione escursionistica e culturale e proporrà ospitalità e ricettività per turisti nazionali ed esteri, oltre alla possibilità di ospitare e gestire eventi, workshop, presentazioni, corsi aziendali.
