la conservazione dell’ecosistema del monte pisano e la sicurezza delle persone dipende dalle buone pratiche di ognuno di noi.
Come sappiamo bene, il Monte Pisano è un area ad alto rischio incendi, ed i in alcuni periodi dell’anno è estremamente infiammabile a causa dell’accumulo di combustibili vegetali e particolari condizioni metrologiche come periodi di bassa umidità e vento.
Occorre evitare accuratamente ogni attività di abbruciamento di residui vegetali nei periodi indicati e fare attenzione ai bollettini di rischio incendio negli altri periodi.
Numeri emergenza
800 425 425 S.O.U.P. (Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana)
115 Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Periodo a rischio di incendio (1 luglio-31 agosto)
Abbruciamenti
agosto: divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale.
La Regione Toscana può anticipare o prorogare il periodo di divieto assoluto, in base all’indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi. Informazioni disponibili all’indirizzo:
https://www.regione.toscana.it/emergenza-e-sicurezza/speciali/aib-antincendi-boschivi
La normativa vigente non prevede deroghe legate a fasce orarie o distanze minime dal bosco
Periodo non a rischio incendio
Abbruciamenti
Le nuove norme di prevenzione prevedono che gli abbruciamenti siano
sempre eseguiti in ASSENZA DI VENTO (colonna di fumo verticale) e con le opportune precauzioni:
- trattare il materiale da bruciare in piccoli cumuli, spazi ripuliti e isolati da vegetazione e residui infiammabili;
- operare in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli;
- tenere l’abbruciamento sotto controllo costante fino al suo completo spegnimento e abbandonare la zona solo dopo un’attenta verifica dell’estinzione di focolai e braci.
- è opportuno dotarsi di attrezzi utili allo spegnimento del fuoco ed evitare l’abbruciamento nelle ore più calde e nei periodi di grande siccità.
Opuscolo prevenzione incendi boschivi e coltivatori 2020 (1,7MB pdf)
